Pugno

Un soggetto per un personaggio inedito, nel legame indissolubile che lega un padre al proprio figlio.

P.A. Vannucci

Sapete cosa significa crescere sotto l'aura di un padre idolatrato, la rappresentazione di un riferimento di vita indiscutibile, nella stima e nel valore? Sapete cosa significa sentire dentro di te, a dodici anni, quell'equilibrio sereno incrinarsi, alla domanda "dovrò curarmi per sempre"? Sapete cosa significa svegliarsi alla notte, nell'adolescenza, con il cuore che ti esplode nell'angoscia, piangendo di paura, cercando il conforto dei tuoi genitori? Sapete cosa significa non cedere all'offesa indiretta di chi non vive nel rispetto della serietà, stringendo solo i pugni, ringraziando nel cuore tua madre per non cedere alla violenza gratuita donata alla vigliaccheria? Sapete cosa significa crescere con un padre che idolatra una disciplina sportiva come il pugilato? Se non avete mai provato realmente tutte queste emozioni dentro di voi, esiste solo un grande mondo creato appositamente per rappresentare tutto il suo inestimabile valore: PUGNO.

Sito ufficiale CONI

Pugno è nato da un' idea originale di un io 17enne di allora, sui banchi di scuola delle superiori, originariamente battezzato come PUGNOROCKY, dove il suffisso Rocky doveva annullare la commercializzazione diretta a quel fine. Chiaramente, il riferimento esplicito ai suoi predecessori doveva garantirne l'indiscutibile grandezza: Rocky Balboa, il cult movie per eccellenza, Rocky del Bronx per spaziare nelle tavole del mondo del fumetto dell'Eura editoriale, Rocky Joe nella trasposizione nipponica di uno dei più fortunati cartoni nipponici inerenti del periodo. In ogni maniera non esisteva modo migliore per coniugare la non violenza con il reale significato di una disciplina sportiva che rappresenterà per sempre il più grande tributo alla figura di mio padre, nella reale dimensione della mia vita, nel rapporto amorevole diretto a mio nipote stesso. Una nota di merito è da concedere alla prima originale stesura scritta dal cugino di uno dei miei più cari amici, nell'estate dei miei 19 anni. Fabio.

Profilo del Personaggio

E' difficile poter scindere l'immaginario violento di uno sport come il pugilato dal suo significato stesso, nell'unico monito di autodifesa, di rabbia interiore contro l'ingiustizia. Diventa indiscutibilmente raro che possano esistere trasposizioni spogliate di quel dualismo, non usando lo stesso sport come tema di narrazione. Pugno diventa indiscutibilmente un'opera d'autore, capace di toccare le sensibili corde dell'animo umano, senza infliggere pene morali ingiuste riferite alla disciplina sportiva e conferendo la dimensione amorevole del riscatto nell'unico fine etico e di principio. La Boxe diventa solo il collante interiore nel legame tra Zio e nipote, nello specchio concreto di padre e figlio, dove la sofferenza subita nel disagio sottile diventa la determinazione nel raggiungimento di quella felicità assoluta. La lotta per la custodia del nipote, dove l'equilibrio di una normale famiglia diventa il coinvolgimento stesso nella malattia del rachitismo, in quel collante estremo che rende unico l'amore che lega le vite di due fragilità.

"Dedicato a mio Padre, Bruno"

Filosofia del Personaggio

Esiste un artista argentino capace di sintetizzare l'amarezza di uno stile crudo tipico di quella drammaticità: Diego Mandafrina. Savarese rappresenta l'apice di quella narrativa, dove l'icona violenta di un mondo suburbano diventa la dura realtà dell'immigrazione italiana nello specchio di quella malavita legata alla mafia e alla camorra. Daredevil è la rappresentazione direttamente concreta nell'immaginario del fumetto insieme a Spider Man, partoriti da Stan Lee, padre indiscusso di tutti i più grandi supereroi made in usa.

Il film diretto da Franco Zeffirelli, The Champ, è in assoluto il portavoce di quella durezza trasparente, dove i buoni sentimenti compassionevoli fanno da motore trainante. L'immagine materna eterea, portavoce di quella signorilità che diventa dura determinazione verso un mondo violento che non può essere fonte d'insegnamento per il proprio figlio, è il tramite stesso nel dualismo di un uomo che riesce ugualmente a essere l'unico vincitore nel proprio sacrificio.