Jacking Nerodinchiostro

Un Giornalista. la coscienza di un'America che non rimargina quella ferita profonda di una società persa nel terrorismo.
Un soggetto per un personaggio concreto.

P.A. Vannucci

Ci sono valori che non vengono comprati, nel rispetto etico e culturale che ha da sempre innalzato il dogma dell'informazione fine a se stessa e di chi ha il dovere di esserne il portavoce. Lo scrittore o il giornalista diventano gli alfieri di questa professionalità votata alla verità, alla continua ricerca di una evoluzione di stili e di percorsi di comunicazione che non devono mai scendere a patti con la scadente mediocrità di una informazione di basso consumo, dove non esistono più riferimenti sociali all'altezza di una dignitosa informazione, spartita in ogni mezzo di comunicazione che dei Media ne diventano il mezzo di tramite. Giornali, televisione, cultura e spettacolo.

11 settembre 8,50

Il mondo ha collassato, sotto gli occhi inorriditi di una società che sembra debba essere la stessa testimone di una caduta di valori, piegati, sottomessi... nella vergogna di chi ha voluto aprire una ferita nella coscienza impalpabile di una società rinfacciata nella stessa ostentata perfezione di massa, di costume... come punizione senza senso di un delicato equilibrio che non doveva essere traumatizzato nell'estremo. Ma è successo... sotto la violenta emozione del trauma e della paura. JACKING nero d'inchiostro nasce da quel giorno, dopo un battesimo originale nella mia primissima adolescenza, quando identificavo quel compromesso etico in un nome che diventava fumetto su dei fogli di quaderno... E' la storia di Paolo Maiarani, un brillante scrittore, giornalista di principio e talento che fatica a conciliare quell'inutile dolore di un compromesso che diventa il pesante senso di oppressione di una informazione strumentalizzata nella stessa caricaturale intenzione. JACKING nero d'inchiostro diventa la stessa rubrica scritta da Paolo... nel nome di chi comunica sempre quella professionalità inalterata per forma e contenuto. JACKING nero d'inchisotro è lo specchio autobiografico di un Io 12enne che scriveva un giornalino per i compagni di classe, scritto a macchina a casa di amici, fotocopiato... si chiamava "PLAY FOR SCHOOL".

Vi presento Paolo Maiarani. Laureato in giornalismo, brillante scrittore con alle spalle 3 libri pubblicati, specchio di una narrativa lucida e attenta ai sottili cardini della società. Ama profondamente il cinema e collabora a una rivista esordiente, della quale ne diventerà caporedattore. Nutre il sogno concreto di poter fare il regista di un suo film, ma per ora fare il giornalista sembra essere motivo di assoluta dedizione a quella sua indiscussa professionalità votata all'etica del giornalismo. Vive a Roma, dove lavora presso un illustre quotidiano, scrivendo poi per una esclusiva rubrica che tratta di costume e società. E' sposato con Carla, ma per ora non hanno figli. Ama la musica e si diletta al pianoforte. L'11 settembre segna profondamente la sua vita. Improvvisamente viene sconvolto l'ordine dell'informazione, nella sua assurda pretesa di subire un'ironica trasformazione senza mettere in luce gli assurdi estremi che l'hanno condizionata. Paolo non vuole subire nessun ricatto morale. Non può, la società stessa, subire un'umiliazione nascosta da un fine segreto vincolato da ciò che non sono più considerati gli stessi dogmi che l'hanno ispirata. Propone al direttore della stessa rivista per cui collabora di poter diventare lo stesso portavoce di quella serietà che deve mantenere inalterata la condotta nell'etica del giornalismo stampato. Nasce così la rubrica J.A.C.K.I.N.G Nero d'inchiostro, firmata da Paolo Maiarani, il Re Jack di quel compromesso assurdo che ha stravolto la società, nell'informazione e nel costume di massa.

"Grazie a Maiarani, compagno di stanza a Firenze, per le sue discussioni su quei pezzi suonati al pianoforte, per la sua ispirazione"

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Filosofia del Personaggio

Walter Veltroni Classe 1955. Lo considero il più diretto esponente di quella professionalità divisa tra l'impegno politico e l'originale e autentica passione per il giornalismo e il cinema in assoluto. Portavoce delle stesse iniziative che ne devono tutelare l'importanza e la sua corretta interpretazione, mantiene ancora oggi attiva la vena giornalistica collaborando per il periodico Ciak della Mondadori. Attualmente in carica nell'adempimento del suo mandato di Sindaco della città di Roma, è iscritto alla lista parlamentare dei Democratici della sinistra, l'Ulivo.

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Pro Loco di Punta Marina Terme

"Salve, Approfitto dell'utilità di questo servizio offerto da Messenger, per inoltrare un mio desiderio rivolto a un tema che mi sta molto a cuore... Uno dei ricordi più belli e che hanno segnato la valenza stessa del paese di Punta Marina è riposto nel valore del Cinema Aurora... Sono quasi 50 anni di vita ricambiata in quelle emozioni. Nel locale in cui si potevano esibire i fanciulli delle scuole elementari, in quelle recite scolastiche di grande importanza ancora oggi. Lo stesso cinema Ariston gestito dalla nostra diocesi, nel ricordo del parroco Don Giuseppe. Ripristinare il Nuovo Cinema Aurora credo sia una delle missioni a cui la nostra pro loco si dovrebbe prodigare, in quello stesso riscontro offerto gia' dalle recenti programmazioni estive... È uno dei propositi che vorrei tanto fosse preso seriamente in considerazione, per l'importanza stessa del cinema nelle nostre vite, come svago e valore educativo. Come è sempre stato nella storia del nostro piccolo grande paese di Punta Marina. Grazie."

"Buongiorno Paolo, scusa se rispondo così in ritardo. Intanto volevo dirti, ma tu lo sai già, che hai una famiglia meravigliosa e che mi fa piacere conoscerti anche se solo su Messenger. Per quanto riguarda il tuo desidero, non posso fare nulla. La Parrocchia è gestita da Don Paolo area diocesana e non abbiamo nessun potere decisionale, anzi il Don ha sempre chiesto di tenere separati gli eventi ed organizzazioni . Il cinema Aurora se non ricordo male era sopra al bar centrale locali gestiti ora dalla Cooperativa dal Pd. So che devono fare dei lavori e che la sala non è disponibile nemmeno per noleggiarla al momento. Diciamo che il progetto cinema oggi giorno per permessi, proiezioni e per le utenze è un progetto molto ambizioso e costoso che una pro loco di volontari che attualmente sta pagando dei debiti per le nuove attrezzature della cucina non è affrontabile. Il cinema in piazza, 8 proiezioni, ci viene a costare quasi 7.000 euro poi devi aggiungere l’energia elettrica e l’occupazione del suolo e la security. Questo per darti un’idea. Spero di non averti deluso, forse un giorno qualcuno avrà le forze di esaudire questo desiderio. Ciao grazie. Laura Codarin (Presidente Pro Loco di Punta Marin Terme)"