Uto

Un libro, scritto da Andrea De Carlo. Un Fumetto originale, per una generazione in cerca di una identità.

P.A. Vannucci

Lo considero in assoluto uno degli scrittori italiani che più mi rappresentano, per stile narrativo e la stessa profondità artistica divisa tra musica e cinema. Ogni suo libro è lo specchio concreto di una trasposizione cinematorgrafica realistica, dove il tempo è il risultato di quella sapiente calibratura tra l'autore stesso e il tema che si presta a raccontare. Due di Due è il romanzo per eccellenza, dove Tecniche di Seduzione e Arcodamore sono il completamento di quel suo stile. Diviso tra l'esordio alla regia con Federico Fellini e lo stesso Italo Calvino come scrittore, quest'ultimo è il richiamo diretto della mia adolescenza, con un libro di narrativa tra le mani e i sapori autentici filtrati dalle parole dello scrittore. È un equilibrio impeccabile di immedesimazione e stima.

Uto Drodemberg, seduto al suo posto nella carlinga stretta del Boston-Foxville che vibra nel cielo dell'ultimo dell'anno. Guarda sotto il paesaggio coperto di neve, i piccoli laghi ghiacciati, i minuscoli tetti di case. Solo sei o sette passeggeri sull'aereo, media America come in un film, in effetti sembrano le comparse di un film messe lì per dare risalto al protagonista, farlo venire fuori fin dalla prima scena, creare una condensa di interesse su di lui. Ogni tanto uno di loro gli dà un' occhiata di taglio, perché certo ha un aspetto e un modo di vestirsi e di muoversi più suggestivi di loro. Potrebbe essere benissimo una rockstar, in trasferimento da un concerto all'altro: ha lo stesso modo incurante e annoiato di stare di traverso al sedile, inclinarsi di lato e guardare fuori senza grande interesse. Una rockstar nel suo ultimo viaggio, un attimo prima che il suo aereo precipiti e s ischianti a terra nella neve mille metri più sotto. Se ci fosse una telecamera o almeno una macchina fotografica a bordo, potrebbe registrare come lui riesce a non perdere stile nemmeno mentre va giù; a non scomporsi, non gridare, non agitarsi, non aggrapparsi a niente, restare morbido senza tensione, decadente fino in fondo.

Peaceville, 12 aprile

Il romanzo di Andrea De carlo